Il periodo compreso tra il 1930 e il 1938 costituisce il "momento d'oro" di Vittorio Pozzo e della sua Nazionale. Questa sezione dell'allestimento propone alcuni dei cimeli e dei ricordi fotografici relativi a quel periodo a partire dalla vittoria della Coppa Internazionale nel 1930 fino alla Coppa del Mondo nel 1938.
1) La Coppa Internazionale in cristallo di Boemia al centro delle due formazioni nazionali più forti dell'epoca: l'Austria di Hugo Meisl (che si impose nel 1932) e l'Italia di Vittorio Pozzo (vincitrice nel 1930 e nel 1935).
2) La finale della Coppa Rimet del 1934 si concluse ai supplementari. Prima dell'inizio del primo tempo supplementare Vittorio Pozzo dava istruzioni ai suoi giocatori. In divisa scura il portiere della Juventus, Gianpiero Combi, alla sua ultima presenza in Azzurro.
3) Vittorio Pozzo portato in trionfo dai suoi giocatori dopo la conquista della prima Coppa Rimet nel 1934 a Roma. Umberto Caligaris, difensore della Juventus, sventola il Tricolore.
4) La formazione italiana che prese parte ai Giochi Olimpici di Berlino del 1936. Vittorio Pozzo guidò la squadra alla medaglia d'oro, l'unica vinta da una rappresentativa calcistica azzurra. Il giocatore con gli occhiali è Annibale Frossi, all'epoca in forza nell'Ambrosiana-Inter: l'attaccante indossava anche in campo lenti infrangibili che gli permettevano di giocare ai massimi livelli malgrado la forte miopia.
5) La Nazionale durante il ritiro a Cuneo prima della partenza per Parigi dove si disputerà la Coppa del Mondo del 1938.
6) La rappresentativa italiana sfila sotto gli spalti dello Stadio Colombes di Parigi alla cerimonia inaugurale della Coppa del Mondo del 1938.
7) Parigi, Stadio Colombes, 19 giugno 1938: l'Italia supera in finale l'Ungheria per 4-2. Vittorio Pozzo solleva la coppa "Victory", meglio nota come Coppa del Mondo e poi, nel 1946, intitolata a Jules Rimet (1873-1956) che fu Presidente della FIFA dal 1921 al 1954 e "inventore" delle competizioni mondiali di calcio.
